Un tempo gli appartamenti venivano progettati e costruiti con una metratura molto grande che ad oggi risulta troppo ampia per gli standard moderni. Questa famiglia mi rivolge il desiderio e volontà di poter sfruttare al massimo le potenzialità dei loro spazi, frazionando una villa di 240 mq su 3 piani dividendola in più unità.
Il primo appartamento realizzato è stato quello del seminterrato, un tempo zona relax con una comoda cucina in muratura: si sviluppa in lunghezza ed è esposto su 2 lati. L’intuizione geniale è stata quella di dividere lo spazio per sfruttarlo al massimo senza perdere superficie utile in inutili corridoi.
La zona del vecchio ingresso è stata ampliata con una tettoia chiusa con una vetrata, che si affaccia sullo splendido golfo di Sant’Andrea spostando così la zona living nella parte piu esterna, disimpegnando la zona pranzo e salvando la cucina in muratura. Non comprimendo eccessivamente la cucina in una sorta di stanzino, accettando l’apertura di questo l’ambiente all’ingresso-soggiorno ha generato il risultato di un’area più accogliente con il conseguente aumento del senso di spazio.
Gli spazi aperti consentono movimenti più flessibili e la compenetrazione degli ambienti far risparmiare metri quadri utili in quanto risulta più facile la correlazione tra funzioni compatibili: funzioni inalterate, ingombri sfruttati razionalmente e metri quadri risparmiati.
La camera matrimoniale è disimpegnata da una libreria che permette di schermare l’ingresso, ed è servita all’interno da una comoda cabina armadio, ricavata demolendo la scala di accesso al piano superiore.